Il Sannio quotidiano – Mercoledì 04 aprile 2012

 

Calvi

Attesa per la rappresentazione della “Passione”

Torna, dopo quindici anni, a Calvi l’appuntamento con la rappresentazione della Passione di Cristo, un’occasione per rievocare l’evento centrale della storia cristiana e dunque promuovere una tradizionale iniziativa della comunità di Calvi che ha proposto spesso, negli anni passati, questo tipo di manifestazione poi interrottasi nel 1997.

Ad organizzare l’evento che si svolgerà il giorno del Venerdì Santo con inizio alle ore 20.30, la parrocchia San Gerardo Maiella di Calvi ed il locale Centro Culturale.

Suggestivo il titolo scelto dalla parrocchia per la rievocazione della “Via crucis” del Signore: la “Via dell’Amore”.

“Abbiamo deciso di utilizzare – spiega il sacerdote di Calvi – questo titolo perché il percorso del Calvario, nonostante la sua sofferenza, è e resta un gesto d’amore verso gli uomini. Del resto lo stesso termine patire, indica il “pathos”, il sentimento d’amore al centro del cristianesimo”.

La regia e l’ambientazione scenografica sono state affidate a Claudio Mirra, mentre la direzione biblico-spirituale sarà curata dallo stesso parroco di calvi.

Luigi Alfiero sarà il direttore di scena, “light designer” invece è Maurizio Iannino, mentre la direzione tecnica della manifestazione sarà coordinata da Franco Bosco.

Le letture che accompagneranno la rappresentazione scenica saranno eseguite da Elisa Bosco, Luisa Tirelli ed Antonio Mirra.

La figura del Cristo sarà interpretata da Gianni Castaldo, Mario Pietronigro vestirà i panni dell’apostolo Pietro e Antonio Medici quelli di Giacomo.

Molti invece i giovani del territorio che interpreteranno i numerosi ruoli di comparsa previsti nella rievocazione del Calvario, che cercherà di raggiungere il massimo grado di aderenza alla realtà storica attraverso un’accurata cura dei dettagli ambientali e l’utilizzo di costumi d’epoca.

La rappresentazione si inquadrerà invece in cinque cornici narrative che racchiuderanno le canoniche quattordici stazioni: “Centro scenografico dell’evento – precisa don Livio – sarà il nostro anfiteatro naturale, un paesaggio con arbusti, alberi e vegetazione curata che ricalcherà in maniera realistica le ambientazioni del Calvario”.

L’evento si avvarrà del patrocinio del Comune di Calvi che ha anche concretamente contribuito alla realizzazione della manifestazione.

“La Passione di Cristo – afferma il sindaco Armando Rocco – è un evento di grande impatto emotivo, che promana un fascino particolare. La rievocazione di questo evento sacro rientra nelle tradizioni della nostra comunità, per questo abbiamo deciso di sostenere il nostro parroco sia con un sostegno morale sia con un concreto contributo economico”.

A seguito di formale richiesta firmata proprio da Don Livio Iannaccone, l’Esecutivo calvese ha infatti deliberato la concessione di risorse pari a mille euro: “Contribuiremo – conclude il sindaco – a spese come l’impianto fonico, le strutture d’illuminazione e la costumistica. Ritenevamo fosse un dovere di quest’amministrazione promuovere un’iniziativa di grande valore culturale ma che valorizza anche la bellezza del nostro territorio, dato che ha sempre riscosso ottimo successo di pubblico”.

di Antonio Tretola