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Ferdinando Quagliuolo, gestore di un Banco Lotto appassionato del gioco, ma eterno perdente, caccia di casa in malo modo Mario Bertolini, un suo impiegato, venuto in visita amorosa a sua figlia Stella e che invece è sempre vincente.
Ma il giovane annuncia di aver vinto addirittura una quaterna che, in sogno, gli ha dato proprio il defunto padre di Ferdinando.
Ferdinando gli ruba il biglietto perché, a suo avviso, il padre ha semplicemente sbagliato persona: Bertolini infatti abita nell’ex appartamento dei Quagliuolo.
Dopo disquisizioni con il parroco Don Raffaele Console e liti furiose con la famiglia, accompagnate da un colpo di pistola, Quagliolo cede il biglietto, ma lancia una maledizione davanti al ritratto del defunto padre: “ogni volta che Bertolini tenterà di incassare la vincita, gli capiterà una disgrazia”.
Dopo una serie d’incidenti, Bertolini decide di rinunciare al biglietto.
Soddisfatto, Ferdinando “ritira” la maledizione e lascia che Bertolini sposi Stella.
La vincita rimane in famiglia.
Ultimo aggiornamento 13/02/2011